La maschera e il carnevale

maschera spontanea…Tartaglia porta un costume a righe con braghe e casacca adorna di ricami e un cappello con ala rialzata. Zanni invece indossa panta­loni larghi e sformati con una larga blusa e una maschera nera con un bernoccolo sulla fronte; è rozzo e goffo, imbroglia gli altri e si lascia poi facilmente imbrogliare. Parla bergamasco ed è la più anti­ca delle maschere dei servi. Dallo Zanni — come è noto — deriverà l’Arlecchino e quindi la sua variante napoletana, Pulcinella,

Quasi a ricordare l’epoca farnesiana, la maschera  a Ronciglione si costruiva  a casa, non è,e non deve esser  un capolavoro di sartoria come a Venezia, ma un  capolavoro di fantasia si!

Gira per casa,un ombrellino,un gilè estivo,una borsa da mare…, un’idea, un vestito d’estate, un pazzo da montagna,  un cuscino… con nulla si costruiva la mascherata, solo con un’idea.

Oggi al carnevale della notte il sabato ed il martedì di carnevale i giovani si sfidano nella creatività, le masc

here  usano  materiali riciclati, ma …  sempre  tante idde idee di carnevale.

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